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Ilgiunco.net
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CINIGIANO – Nuovo servizio di raccolta differenziata a Cinigiano. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Sei Toscana, attiva la raccolta dell’olio alimentare esausto, quello utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo, in tutto il territorio.
Sono a disposizione dei cittadini tre nuovi punti di raccolta che sono stati posizionati in modo omogeneo nel territorio comunale così da permetterne l’utilizzo a tutta la cittadinanza.
Venerdì, 20 Febbraio 2015
Servizi più efficienti e minori costi. Rimane questa la sfida che il gestore unico dei rifiuti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto dovrà affrontare nel prossimo futuro. Sei Toscana, come conferma il presidente Simone Viti a IlGiucno.net, dovrà continuare su questa strada, quella di rendere la nuova azienda, nata un anno fa dalla fusione dei vari gestori che operavano nelle tre province, pronta a raggiungere l’obiettivo di dare un buon servizio e ridurre progressivamente i costi. «Questo è possibile farlo – spiega Viti -.
Prenderà il via mercoledì 7 maggio la consegna alle famiglie residenti nelle zone interessate dalla raccolta domiciliare dei rifiuti del comune di Magliano in Toscana della fornitura semestrale dei sacchi di raccolta. Per ritirare la dotazione (composta da 200 sacchi per la frazione organica e 100 sacchi per l’indifferenziato) è necessario presentarsi a uno dei punti di consegna di SEI Toscana che saranno aperti:
Mercoledì, 30 Aprile 2014
Un incontro pubblico con gli altri candidati alla carica di sindaco, Bellumori e Bianciardi, per «rendere ben chiari alla cittadinanza gli aspetti positivi e negativi lasciati in eredità dalla precedente amministrazione guidata proprio da Bellumori e Bianciardi che adesso troviamo l’un “contro” l’altro schierati». A chiedere il dibattito il Movimento 5 Stelle di Capalbio.
Dopo Barbanella toccherà a Gorarella. La raccolta differenziata si estende ad un altro quartiere ma avrà modalità differenti, meno porta a porta, più postazioni condominiali. Attraverso le così dette “isole ecologiche” con accesso riservato ai condomini, si punta quindi ad allargare il concetto della differenziazione dei rifiuti in un’altra zona della città. Il servizio, che sarà attivato dal 30 giugno 2014, interesserà 996 utenze domestiche e si svilupperà utilizzando la modalità a sacco o a mastello solo nei casi in cui la gestione condominiale non sarà possibile per motivi logistici.
«Oggi sento sventolare promesse di riqualificazione del territorio, di progetti turistici, di rivalutazione dei comparti produttivi». A parlare è Diego Cinelli di Magliano Oggi, durante l’incontro alla Casa della cultura di Montiano. Cinelli continua «La domanda sorge spontanea: se tutto ciò può essere portato a compimento perché l’attuale amministrazione, nella quale la mia avversaria riveste un ruolo tutt’altro che marginale, non lo ha fatto in questi anni?
«Il problema dello smaltimento dei rifiuti è tale da richiedere costante attenzione poiché coinvolge nello stesso tempo il territorio, la qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente, specialmente in un’Isola come Giannutri, inserita nel Parco nazionale dell’arcipelago toscano». A parlare è Attilio Brothel consigliere di minoranza ad Isola del Giglio.
È record sull’Amiata e in particolare a Castell’Azzara dove grazie al progetto sperimantale “Recoil”, la raccolta di olio vegetale usato ha dato ottimi risultati. Una raccolta che è stata organizzata con il metodo del “porta a porta” e che dal luglio del 2013 ha consentito di recuperare 630 chilogrammi di olio esausto, sostanza altamente inquinante e con pesanti effetti sull’ambiente se non trattato adeguatamente. Stiamo parlando dell’olio che viene utilizzato in cucina, per cuocere o friggere (nella foto la presentazione del progetto nell’estate del 2013).
Mattoni e materiale edile, materassi, rifiuti di ogni genere. È il poco edificante “raccolto” che due cittadini grossetani, che hanno chiesto di restare anonimi, hanno fatto in via del Dentice a Principina a Mare.
Il Tar dà ragione alla Provincia di Grosseto rigettando il ricorso avanzato dalla società Follonica Cave e Miniere srl, che dovrà, di conseguenza, provvedere alla chiusura e alla copertura, a norma di legge, delle discariche di Poggio Bufalaia e Poggio Speranzona, in località Montioni, nel comune di Follonica. La stessa società Cave e Miniere dovrà inoltre stipulare una garanzia finanziaria per far fronte ad eventuali spese di ripristino ambientale.
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