Obiettivo plastica zero Monteriggioni in prima linea

Obiettivo zero plastica? Anche Monteriggioni, in provincia di Siena, scende in prima linea per difendere l'ambiente e per lasciare un mondo più pulito alle nuove generazioni. Il Comune toscano, sull'esempio di quanto già sta avvenendo in altre città d'Italia, ha deciso di aderire alla campagna "Plastic Free - #Io sono ambiente" promossa dal ministero dell'Ambiente. Lo scopo è rafforzare le azioni per tutto quello che riguarda una corretta gestione dei rifiuti e per tutelare in modo sempre più scrupoloso il territorio. Piccoli gesti quotidiani ai quali tutti sono chiamati a partecipare. L'adesione alla campagna voluta e lanciata dal governo è stata comunicata dalla sindaca Raffaella Senesi e diventerà concreta nelle prossime settimane. Ma in che cosa consiste l'impegno della città toscana? Intanto, la prima mossa, sarà coinvolgere i cittadini invitandoli a partecipare a iniziative che già sono state messe in campo in passato, in maniera più o meno frequente. Dalle casine dell'acqua agli eco-compattatori, passando per l'utilizzo di stoviglie riutilizzabili o biodegradabili. «Monteriggioni ha investito molto negli ultimi anni sulle politiche ambientali e sulla corretta gestione dei rifiuti promuovendo e incentivando la raccolta differenziata e il riciclo con numerose azioni - è il commento della sindaca Senesi - Abbiamo messo al primo posto il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle -normative in materia con uno sguardo sempre rivolto alle generazioni future». Per Monteriggioni, che oggi conta quasi diecimila abitanti, è una vera e propria sfida: «Vogliamo anticipare il rispetto della normativa europea e dare ai nostri concittadini e associazioni supporto e strumenti utili per raggiungere gli obiettivi, stimolando la loro collaborazione su una questione così urgente e globale». Quali saranno i prossimi passi? «Sul nostro territorio comunale sono già operative e molto utilizzate quattro casine dell'acqua che consentono ai cittadini di ridurre l'acquisto di acqua in bottiglie - ha aggiunto Fabio Lattanzio, assessore all'Ambiente di Monteriggioni - Grazie alla collaborazione con Sei Toscana abbiamo collocato, vicino a questi erogatori, gli eco-compattatori per la raccolta di bottiglie in pet, flaconi di plastica e materiali in alluminio». Un impegno che passa anche e soprattutto attraverso le scuole: «Nelle mense frequentate dai nostri alunni vengono usati soltanto piatti riutilizzabili in ceramica, oppure stoviglie in plastica dura lavabile ha specificato Lattanzio - I punti ristoro che accompagnano le nostre maggiori manifestazioni sono inoltre dotati di posate e bicchieri biodegradabili». Azioni destinate a moltiplicarsi nei prossimi mesi: «Poniamo molta attenzione anche all'acquisto degli arredi urbani favorendo il ricorso a materiali derivanti da plastiche riciclate - ha concluso l'assessore all'Ambiente - Punteremo a favorire l'impiego crescente di materiali biodegradabili per ridurre e pian piano eliminare l'utilizzo di plastiche monouso che generano micro plastiche e causano l'inquinamento dei corsi d'acqua e del mare».

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