Raccolta differenziata si passa dal 36% al 53%

Castelnuovo Berardenga

Castelnuovo è un Comune sempre più virtuoso nella raccolta della differenziata. Lo dicono i dati del gestore dei rifiuti Sei Toscana-Ato Toscana Sud, che ha comparato i numeri del primo semestre del 2018 con quelli dei primi sei mesi dell'anno corrente: il territorio castelnuovino segna un balzo poderoso, passando dal 36% al 53%, che lo pone tra i 9 comuni della Provincia oltre quota 50%. Un dato straordinario se si pensa che l'attivazione del nuovo sistema di raccolta con i cassonetti intelligenti ad accesso controllato e tessera Sei Card è partito a metà giugno: i miglioramenti sono dovuti quindi alla buona pratica sviluppata dai cittadini che autonomamente hanno deciso di conferire correttamente, seguendo le linee guida previste dalla legge. «Una vittoria culturale dei cittadini esulta il sindaco Fabrizio Nepi noi abbiamo contribuito con la comunicazione e la sensibilizzazione sul tema, che è molto importante, perchè il tempo per una cattiva raccolta dei rifiuti è lo stesso di una buona buona. I cittadini sono stati davvero bravissimi». I numeri confortanti non potranno che aumentare con il nuovo sistema a regime: l'obiettivo, come fissato dalla Regione Toscana, è toccare quota 70%. Intanto sarà vita dura per furbetti ed incivili soliti scaricare abusivamente i rifiuti. Nei giorni scorsi è stato attivato il nuovo servizio di foto-trappole, nato dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale e il gestore Sei Toscana. Il sistema prevede l'istallazione di 22 postazioni mobili e mimetiche, capaci di individuare e rilevare eventuali comportamenti illeciti nella gestione dei rifiuti. Ogni foto-trappola, situata nei luoghi di conferimento più sensibili, è dotata di telecamere capaci di registrare, anche di notte, i comportamenti irrispettosi dell'ambiente e offensivi del senso civico. I trasgressori saranno adeguatamente segnalati e puniti: si rischia sanzioni salate, dai 50 euro per l'errata differenziazione del rifiuti fino a 200 euro per l'abbandono abusivo. «Per creare un deterrente e aumentare il controllo abbiamo introdotto anche le fototrappole aggiunge Nepi ma non è con le sanzioni che si raggiungono certi obiettivi, ma con la creazione di una cultura ambientale. Il mondo ultimamente aggiunge su questo aspetto è molto provato, cerchiamo di innescare un circolo virtuoso». A coordinare il lavoro degli occhi elettronici dei rifiuti saranno gli ispettori ambientali, che controlleranno e sbobineranno i dati digitali passando il materiale alla Polizia Municipale, la quale eleverà le multe. Gli ispettori agiranno sul territorio comunale allo scopo anche di promuovere comportamenti corretti, sensibilizzando e coadiuvando i cittadini nella giusta gestione dei rifiuti. «L'importante sforzo che sta compiendo la collettività castelnovina per migliorare la raccolta differenziata, deve essere sostenuto anche con sistemi di accertamento, che prima di tutto vanno nella direzione di sollecitare il rispetto dell'ambiente e di coloro che s'impegnano nel corretto nel conferimento dei rifiuti ha specificato il primo cittadino L'opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti proseguirà anche attraverso la realizzazione di una guida completa del nostro sistema di raccolta dei rifiuti». «Abbiamo deciso di attivare le fototrappole prosegue l'assessore all'ambiente Alessandro Maggi dopo che nei mesi scorsi i cittadini sono stati raggiunti da comunicazioni che contenevano tutte le informazioni per conferire correttamente ai centri di raccolta o chiedere a Sei il ritiro a domicilio. Ci è sembrato doveroso agire nei confronti di coloro che, nonostante il gestore metta a disposizione diverse e comode opzioni per il conferimento dei rifiuti ingombranti, proseguono con un comportamento incivile e irrispettoso dell'ambiente e dei cittadini più corretti e virtuosi».

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