Rifiuti, il primato della virtù va a Pieve Santo Stefano

Riciclo dei rifiuti, si può fare di più e di meglio. I dati forniti da Ato Toscana Sud nel recente report sulla raccolta differenziata nell'intera provincia, e relativi ai primi sei mesi dell'anno in corso, posizionano la Valtiberina al quarto posto assoluto su cinque delle diverse aree geografiche in cui è divisa la provincia. Con il 34,31% in percentuale, la valle del Tevere sopravanza solo il Casentino, pur facendo segnare un incremento rispetto al dato relativo ai primi sei mesi del 2018 di quasi quattro punti in percentuale. Venendo ai numeri dei singoli comuni, ricordando che Caprese Michelangelo e Sestino non compaiono nella rilevazione eseguita da Sei Toscana, è Pieve che si piazza al primo posto assoluto con un 41,16% e una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Alle spalle del paese dei diari c'è Anghiari, con il 40,51%. La raccolta differenziata nel comune di Sansepolcro raggiunge nel semestre preso in esame il 32,50%, riuscendo a crescere del 3,38%. In crescita dell'1,89% invece i chili prodotti dai circa 16mila biturgensi, che sono stimati in 616,76 pro capite. A seguire Monterchi, con il 31,72%. Fanalino di coda di questa speciale classifica è il comune di Badia Tedalda. Il centro dell'Alpe della Luna ha una percentuale molto bassa, che si attesta sul 15,19%. Un dato in controtendenza sia rispetto alla Valtiberina nel suo complesso che dell'intera provincia, diminuito del 2,46% rispetto al 2018. In calo anche i rifiuti prodotti all'anno dai cittadini badiali, che segnano un meno 3,54%.

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