Sagre senza plastica

Gavorrano

STAGIONE turistica alle porte e a Gavorrano si comincia a pensare alle sagre da organizzare in un mutato contesto regolamentare. Per il 2019, infatti, tutto il territorio con le sue sagre e feste paesane, insieme ai mercatini di Natale, è soggetto all’osservanza del nuovo regolamento comunale. Associazioni di volontariato ed enti che rappresentano ristoranti ed altri esercizi pubblici confidano che la chiave di volta trovata sia quella giusta e non vengano fuori nuove polemiche. Si è reso necessario, questa volta, un adeguamento del vecchio regolamento alla luce delle direttive scaturite da Firenze con il nuovo codice del commercio regionale che ha posto nuove regole sullo svolgimento di sagre e feste popolari che di solito vedono in azione le varie associazioni di volontariato. Ma la novità più importante per le sagre e feste di quest’anno è costituita da un obbligo di grande importanza e di spessore notevole: deve essere utilizzato solo materiale ecosostenibile. Il 2019 è, a livello internazionale , l’anno che sta portando a grandi cambiamenti proprio in questa direzione e ne sono prova le manifestazioni spontanee che si stanno organizzando e da Gavorrano arriva una risposta con i piatti di plastica che dovranno dire addio alle pantagrueliche tavolate delle sagre e delle grigliate con l’arrivo in tavola solo di servizi intesi come piatti ed altro, in materiale ecosostenibile. Altro cambiamento è quello della durata massima dei giorni di feste e sagre che è stato elevato a dieci giorni consecutivi. A tutto questo può essere concessa una deroga che vada a premiare la storicità e le tradizioni locali, con l’introduzione di tre giorni di pausa tra le manifestazioni che si svolgono nella stessa località.

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