Nuovo sistema per incentivare la raccolta differenziata

San Giovanni Valdarno

In arrivo a San Giovanni novità importanti per quel-lo che riguarda il comparto della raccolta dei rifiuti, con la sperimentazione in alcuni quartieri a sud del si-stema che prevede l'instal-lazione di nuovi cassonetti stradali con calotte di acces-so, nelle quali viene inserita una tessera personale che permette di riconoscere l'utente e calcolare così la quantità e la tipologia dei rifiuti conferita da ciascu-no. "Questo sistema è pro-pedeutico alla fase successi-va - spiega l'assessore all'ambiente David Corsi -che porterà a quella che può essere definita come ta-riffa puntuale, che permet-te di sapere quante volte, la quantità e la tipologia di ri-fiuti conferita da ogni uten-te. Un modello di riferimen-to che va a tipizzare un com-portamento standard delle famiglie. Sapendo che ogni nucleo con un certo nume-ro di persone produce una determinata quantità di ri-fiuti, viene agganciato ad ogni famiglia un tipo di comportamento. Ovvia-mente -precisa l'assessore-non è accettabile che vi sia chi non conferisce mai o chi al contrario molto. Sa-ranno fatte anche delle veri-fiche". Alla fine ognuno avrà il suo modello personalizzato, si saprà con certezza quanto differenzia ogni famiglia e un comportamento partico-larmente virtuoso potrebbe essere premiato anche con sconti sulla bolletta, incenti-vando la raccolta differen-za, che dopo un periodo di crescita consistente negli ul-timi anni ha registrato un arretramento. Per la sperimentazione, da avviarsi nei prossimi mesi, sono stati scelti i quartieri Fornaci, Gruccia e Lucheria, nella zona sud della cit-tà per in totale di settanta isole ecologiche. Per queste zone in passato si era parlato della possibile estensione del porta a porta già attivo in Oltrarno e al Porcellino-Ponte alle For-che, ipotesi però cassata per via dei costi che sareb-bero andati a gravare sulle bollette dei sangiovannesi. "Il progetto è senza ombra di dubbio ambizioso - pro-segue l'assessore Corsi - ma siamo fiduciosi di poter arri-vare al varo di un modello basato sulle nuove tecnolo-gie che ci permetterà di ef-fettuare confronti in termi-ni di funzionalità con il por-ta a porta. Per Sei Toscana si tratta di fare un investi-mento iniziale importante -termina- ma al tempo stes-so permette un controllo delle tariffe coerente con quelle che sono le bollette, con tempi di ammortamen-to non troppo lunghi". Contestualmente a queste imporanti novità è prevista anche la revisione della rac-colta che viene effettuata in prossimità delle case spar-se e si sta valutando la possi-bilità di tornare allo spazza-mento manuale nel centro storico.

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