Rifiuti, lotta ai furbetti Fotocamera per controllare

Pitigliano

A PITIGLIANO scatta la fototrappola per contrastare i comportamenti illeciti di tutti quei cittadini che conferiscono in maniera illecita i rifiuti. Piccola, invisibile, ma in grado di immortalare qualsiasi movimento intorno al cassonetto, anche notturno. Il Comune guidato da Giovanni Gentili vigila sul corretto conferimento dei rifiuti ai cassonetti con il sistema della fototrappola mobile. La nuova strumentazione acquistata dall’amministrazione comunale è già operativa. Sarà spostata a rotazione su tutto il territorio in cui è entrata in funzione la raccolta di prossimità: al Casone e nelle campagne. Parallelamente all’azione di controllo, il Comune porta avanti l’attività di informazione e formazione dei cittadini sul nuovo servizio di raccolta e sul porta a porta: il prossimo appuntamento per la popolazione con gli operatori di Sei Toscana sarà martedì 29, alle 18.30, al teatro Salvini. Il primo cittadino si complimenta con la sua popolazione per come sta portando avanti questo nuovo metodo di conferimento di rifiuti. «Mi congratulo con la maggioranza dei cittadini – commenta il sindaco Giovanni Gentili – perché ad appena due settimane dall’entrata in funzione della raccolta di prossimità, la situazione è quasi a regime. Le famiglie stanno differenziando bene nelle campagne. Migliora anche la risposta sul porta a porta nel capoluogo. L’amministrazione comunale, insieme a Sei Toscana, organizzerà incontri finalizzati a garantire tutte le informazioni necessarie per conferire nel modo corretto». Interviene anche l’assessore Serena Falsetti che sottolinea il massimo impegno del Comune a far rispettare queste le regole in materia di conferimento dei rifiuti. «Per disincentivare i comportamenti incivili di pochi – aggiunge Serena Falsetti, assessore all’Ambiente – che possono vanificare il risultato virtuoso della maggior parte della popolazione, abbiamo messo in campo la fototrappola mobile. Una è già operativa e presto saranno due, perché stiamo sistemando anche l’altra fotocamera, acquistata negli anni passati dal Comune. Chi sarà colto in flagrante dall’occhio elettronico potrà andare incontro a sanzioni amministrative, con multe anche salate, o addirittura ad un procedimento penale, a seconda della tipologia di rifiuto conferito in modo illecito». Le immagini scattate dalle fototrappola saranno automaticamente importate nel sistema comunale e vagliate dal personale di Polizia municipale, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.

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