Le buone pratiche ambientali degli alunni con l'obiettivo della «Bandiera verde»

San Gimignano

Negli scorsi giorni si sono tenute diverse iniziative sulle buone pratiche ambientali che hanno visto come protagonisti gli alunni e i docenti della scuola primaria di Ulignano che, infatti, hanno partecipato a vari incontri, come «Salviamo la Terra, salviamo il futuro», la manifestazione internazionale «Fridays for Future» a Siena e la «Festa dei Fiori». Questo intenso lavoro è finalizzato alla conquista della «Bandiera verde», il prestigioso riconoscimento internazionale per l'impegno per l'ambiente che fa parte del programma «Eco Schools». Per la giornata «Salviamo la Terra, salviamo il futuro», i giovani studenti sono stati protagonisti di un video per mantenere alta l'attenzione sulla tematica ambientalista ed hanno coinvolto i genitori con alcuni giochi per spiegare loro il corretto smaltimento dei rifiuti. Inoltre, sono stati anche invitati alcuni insegnanti, l'Amministrazione comunale, l'Associazione «Berenice» e alcuni esperti quali la dottoressa Elisa Dei di «Sei Toscana» per parlare della raccolta differenziata e di Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; Sandro Mori di Acque Spa per la potabilizzazione e la sicurezza dell'acqua pubblica del «fontanello»; l'esperto di educazione ambientale Riccardo Nannetti per parlare dell' uso consapevole dell'acqua e l'insegnante Mariolina Adilardi per dare consigli a proposito di una spesa consapevole con prodotti ecologici e compostabili. Per l'Amministrazione comunale è stato presente l'assessore alla Manutenzione Marco Antonelli. E 1'«Eco-Comitato» della scuola di Ulignano, composto dagli insegnanti e dagli esperti, dai bambini e dai loro genitori, ha tenuto anche il classico appuntamento della «Festa dei Fiori», organizzato presso la stessa scuola di Ulignano: l'Associazione «Berenice» si è occupata di curare gli ecolaboratori per i bambini, che hanno visto una notevole partecipazione da parte dei più piccoli. Per sapere se tutto questo impegno porterà alla conquista dell'ambìto riconoscimento della «Bandiera verde» è necessario aspettare la fine dell'anno scolastico.

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