Chienni: tasse «bloccate» dal 2014 E qui ridotta anche la tariffa della Tari

Terranuova Bracciolini

NESSUN AUMENTO di tasse a Terranuova Bracciolini. E come ha ricordato il sindaco Sergio Chienni, è così dal 2014. Con l’approvazione del bilancio, l’amministrazione comunale ha voluto fare il punto su tassi di indebitamento, tempi di pagamento e pressione fiscale. «Sin dal nostro insediamento non abbiamo aumentato né le aliquote fiscali né le tariffe dei servizi a domanda, come quelli scolastici, sociali e sportivi, e le manterremo invariate anche per il 2018» ha precisato il primo cittadino. Quest’anno, poi, il Comune ha ridotto le tariffe della Tari sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Riguardo l’indebitamento, l’ammontare è passato da circa 5 milioni di euro del 2013 a 715.000 euro ad inizio 2018. «ABBIAMO lavorato per abbassare il debito portandolo ai minimi della storia recente. Pochi interessi da pagare significa maggiori risorse da investire in servizi, progetti e investimenti», ha ricordato Chienni. Per quanto concerne, infine, i tempi di pagamento, secondo l’ultima indagine condotta a livello nazionale e pubblicata dal Sole 24 ore, in Italia le pubbliche amministrazioni impiegano mediamente 96 giorni per pagare le fatture dei fornitori. A Terranuova vengono saldate in 22 giorni. «È uno dei risultati di cui andiamo più orgogliosi – ha concluso il sindaco – perché è un modo tangibile per sostenere il lavoro, il tessuto economico locale e le attività produttive».

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