Cassonetto selvaggio, arrivano le videocamere mobili

Orbetello

Il Comune di Orbetello dichiara guerra a chi utilizza i cassonetti come discariche (abusive) e a chi sparpaglia rifiuti in giro. E per farlo chiede aiuto alla Polizia Provinciale che per cogliere sul fatto cittadini o vacanzieri incivili utilizzerà videocamere, più efficaci rispetto alle cosiddette "foto-trappole", soprattutto lungo strade di scorrimento ad alto tasso di traffico come la Giannella. L'altolà al cassonetto selvaggio e all'immondezzaio in stradine e terreni comincerà ad aprile, in attesa dell'inizio della vera e propria rivoluzione sul fronte dei rifiuti che andrà a battesimo in autunno con l'arrivo dei cassonetti intelligenti, che saranno una settantina e spunteranno anche nelle frazioni. la mappaTutto parte dall'impegno del consigliere Bruno Ceccherini, rammenta l'assessore all'ambiente Luca Minucci. Dopo un accordo con la Polizia Provinciale, è stata messa a punto una mappa delle zone più colpite dal fenomeno dell'abbandono di rifiuti ingombranti e non: la strada della Giannella, un tratto di Ansedonia, le due strade di confine con Magliano in Toscana - Querciolaie e Melosella - ma anche Patanella. Le videocamere - che saranno non fisse ma mobili - verranno posizionate in queste red zone e saranno sotto l'egida della Polizia Provinciale. più efficaci: dove? «Lungo strade come la Giannella che sono ad alto scorrimento -spiega l'assessore Minucci - lo strumento della foto-trappola, che scatta una foto a ogni passaggio, non è il deterrente ideale: la memoria digitale si esaurisce nel giro di poche ore. Ecco perché in queste tipologie di strade verranno impiegate le videocamere». Anche le foto-trappole, però, qualche risultato l'hanno messo a segno: era giugno 2018 quando hanno immortalato tre cittadini maleducati che stavano abbandonando rispettivamente un vecchio stendino per i panni aperto come stesse sul terrazzo di casa, sfalci e potature, rifiuti vari; ciascuno venne multata con una sanzione da 500 euro. la battagliaÈ lungo la strada della Giannella che ad aprile si inizierà con una revisione delle postazioni ecologiche per rendere i controlli più agevoli. «Lungo la Giannella è una lotta dura - osserva Minucci - ma l'amministrazione comunale ci sta mettendo tutta la buona volontà. La Polizia Provinciale lavorerà in collaborazione con la Municipale (che continuerà, per esempio, a presidiare Talamone): abbiamo concordato una serie di zone, ma se il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti dovesse emergere in luoghi al momento non contemplati, rivedremo la lista». Ottimo il tempismo: le maggiori segnalazioni di un utilizzo spregiudicato del cassonetto cominciano proprio con la bella stagione: con la pulizia delle seconde case e con le potature dei giardini.

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