Dal 2021 al bando le posate in plastica, cotton fioc già dal 2019

Taglio drastico dall'Ue al consumo di plastica. Dal 2021 saranno vietati piatti e posate, bastoncini dei palloncini, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso (come le scatole di fast food) e cotton fioc. In Italia i cotton fioc in plastica (non biodegradabili e compostabili) saranno messi al bando dal 1° gennaio 2019. Dal 1° gennaio 2020 il divieto verrà esteso invece ai prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfbliante o detergente contenenti microplastíche. Per intenderci, parliamo del divieto di inserire microplastiche in prodotti come le creme per il viso o il dentifricio. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno infatti raggiunto nei giorni scorsi un accordo politico sulle norme proposte dalla commissione Ile (nella forma di direttiva presentata lo scorso 28 maggio) per contrastare i rifiuti marini e per limitare plastica monouso. L'accordo raggiunto dovrà ora essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. In seguito la direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea e gli Stati membri saranno tenuti a recepirla dopo due anni. L'opportunità economica offerta, Sostituire gli articoli in plastica monouso più comuni con alternative innovative che hanno un valore aggiunto più elevato è un'opportunità economica. Può creare circa 30 mila posti di lavoro locali. Orizzonte 2020 ha fornito oltre 250 milioni di euro per finanziare attività di ricerca e sviluppo in settori di diretta rilevanza per la strategia sulle materie plastiche. Tra oggi e il 2020, ulteriori 100 milioni di curo saranno destinati al finanziamento di azioni prioritarie nell'ambito della presente strategia, compresi lo sviluppo di materiali plastici più intelligenti e più riciclabili, processi di riciclaggio più efficienti e la rimozione di sostanze pericolose e contaminanti da materie plastiche riciclate. Alcuni contenuti della direttiva sulla plastica monouso. Le norme Ue prevedono ad esempio il divieto di commercializzare determinati prodotti di plastica. Dove esistono alternative facilmente disponibili ed economicamente accessibili, i prodotti di plastica monouso saranno esclusi dal mercato. Il divieto si applicherà a bastoncini cotonati, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini, tutti prodotti che dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili. I contenitori per bevande in plastica monouso saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore. Gli Stati dovranno inoltre ridurre il consumo di prodotti in plastica e l'uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica, impedendo ad esempio che quelli in monouso siano forniti gratuitamente. I produttori dovranno contribuire a coprire i costi di bonifica dei rifiuti. Si prevede poi che entro il 2025 gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande, ad esempio, introducendo sistemi di cauzione-deposito. Ci saranno anche prescrizioni di etichettatura. Alcuni prodotti dovranno avere una etichetta chiara e standard che dica come devono essere smaltiti ed evidenzi il loro impatto negativo sull'arubiente e la presenza di plastica - è il caso ad esempio di assorbenti igienici, salviette umidificate e palloncini.

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