Rivoluzione in riva al mare il ristoro è con stoviglie bio

Diciotto stabilimenti balneari hanno aderito a Plastic Free, il progetto nato da un accordo tra associazione Balneari di Marina di Grosseto e amministrazione comunale, in collaborazione con Conad Grosseto: obiettivo, invogliare gli operatori dei bagnetti a eliminare del tutto la plastica. E da ieri è cominciato a giungere un bell'aiuto che incentiva e sostiene gli imprenditori del mare nel raggiungimento di questo obiettivo. Saranno consegnati nei prossimi giorni, infatti - a tutti i balneari che hanno aderito al progetto - i kit di stoviglie composti da materiale biodegradabile, facilmente smaltibile e rispettoso dell'ambiente. È un'iniziativa che va di pari passo con il concetto di "Meno plastica, Più mare" e che rientra nel solco di una grande campagna di sensibilizzazione condotta a livello regionale, nazionale e finanche europeo contro uno dei materiali più dannosi per la buona salute delle spiagge e del mare: la plastica. Al Bagno Nettuno di Marina ieri è giunta la prima dotazione che inaugura la grande fornitura assicurata da Conad Grosseto: e così i tradizionali piattini, posate e bicchierini lasciano definitivamente il posto a piatti, bicchieri, cannucce e posate - che saranno distribuiti ai clienti durante il ristoro - e che sono tutti realizzati in materiale biocompostabile, riciclabile, rispettoso e non impattante nell'ambiente. «Ci preme che il nostro mare sia pulito - dice Alessandro Beri, proprietario del Nettuno e presidente dell'associazione Balneari - perché è uno strumento di lavoro importante per noi operatori, ma è anche un luogo molto frequentato e amato dal pubblico. Ogni bagno avrà la sua dotazione di stoviglie a partire da oggi (ieri, per chi legge, ndr), e i clienti potranno usarla da subito». La fornitura è garantita gratuitamente da Conad Grosseto e i titolari dei bagni potranno ritirarla nei tre supermercati grossetani della Margherita: nello store di via Clodia, al centro commerciale Aurelia Antica, al supermercato di via Senegal. L'impegno economico di Clodia Commerciale - società proprietaria dei tre negozi Conad - che crede convintamente nel progetto, è stato di 10mila euro. «Per noi si tratta di un investimento doveroso - spiega Alessio Degli Innocenti, socio di Clodia Commerciale - per tutelare l'ambiente e per sostenere un'azione concreta e positiva intrapresa dal comune di Grosseto e dall'associazione Balneari, ma anche dagli stessi cittadini che, per primi, ne sono i fruitori».Ma Conad non si ferma qui e si fa avanti per assolvere a un ulteriore compito: tutte le scorte in plastica rimaste inutilizzate a fine stagione potranno essere riconsegnate dagli imprenditori del mare al superstore Conad dell'Aurelia Antica che le smaltirà. È un segnale positivo, che completa un progetto innovativo che potrebbe dare avvio a una nuova filosofia di tutela dell'ambiente. «L'amministrazione comunale cerca di recepire le nuove regole comunitarie in tema di plastica - conferma l'assessora all'ambiente Simona Petrucci - sia con una serie di incontri con i soggetti direttamente interessati come i titolari degli stabilimenti, che predisponendo un'ordinanza ad hoc che sarà in vigore dal prossimo anno. Il Comune si è inoltre mosso su questo fronte promuovendo laboratori, eventi formativi sul riciclo e coinvolgendo bambini e adulti».

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