"Raccoglitori dedicati per smaltire le mascherine”

Mascherine e guanti ritenuti i nuovi rifiuti di cui occuparsi, per il rischio in termini di danno ambientale che la loro dispersione potrebbe - e forse sta già  comportando. E' la prima battaglia che una neonata realtà - la Rete APA "Amministratori per l'Ambiente - ha deciso di portare avanti, raccogliendo adesioni un po' in tutta Italia. Rappresentanti da tre regioni hanno già manifestato interesse a far parte di una aggregazione di amministratori, che - pur di provenienze politiche trasversali - proveranno a condividere "buone pratiche", esperienze virtuose, idee ma anche battaglie per i propri territori, su temi comunque a valenza nazionale. La Rete è nata così su idea di alcuni amministratori della provincia di Arezzo. Un comitato promotore - composto da Monica Tocchi, consigliere autonomo all'opposizione nel Comune di Castiglion Fibocchi, Alessandro Baldi, Wanda Ginestroni e Mirko Frasconi di Loro Ciuffenna, Leonardo Ciarponi di Terranuova Bracciolini, Jacopo Franci, che a Foiano della Chiana è assessore all'Ambiente - che ha già ricevuto l'appoggio di rappresentanti di altri Comuni della Toscana, e non solo. "Attraverso una pagina Facebook nella quale abbiamo condiviso la nostra Carta dei Valori - spiega Monica Tocchi - abbiamo ricevuto molte adesioni. Eravamo partiti prima dell'emergenza Coronavirus, ma questo stop non ci ha comunque impedito di operare insieme per stilare una mozione, che possa essere declinata a sua volta alle esigenze mirate di ciascuna amministrazione locale". Da Toscana, Emilia Romagna e Lombardia sono iniziate così ad arrivare le prime adesioni. E il gruppo di amministratori sta man mano continuando ad ampliarsi. Il primo atto della rete APA punta quindi ad affrontare la questione "mascherine" una volta che diventano rifiuto. Le mascherine sono uno strumento di grande importanza, destinato a salvare vite e a evitare la diffusione del contagio da Covid-19, allo stesso tempo sono strumenti estremamente dannosi se dispersi nell'ambiente. La proposta della Rete "Amministratori per l'Ambiente" approderà nei prossimi giorni in diversi consigli comunali al fine di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini al corretto smaltimento dei DPI. "Abbiamo notato e ci è stato segnalato - dichiara Alessandro Baldi di APA - che è frequente l'abbandono di mascherine e guanti. Questo non solo rischia di creare un forte danno ambientale, ma rappresenta un problema di igiene e sicurezza sanitaria". In base alle stime dell'OMS, l'attuale emergenza sanitaria potrebbe prolungarsi nei mesi a venire. Una recente stima del Politecnico di Torino rileva che serviranno circa un miliardo di mascherine e mezzo miliardo di guanti ogni mese. "Se ogni mese solo l'1% delle mascherine venisse smaltito non correttamente, questo si tradurrebbe in 10 milioni di mascherine disperse nell'ambiente e considerato che il peso di ogni mascherina equivale a circa 4 grammi, questo comporterebbe la dispersione di oltre 40 mila chilogrammi di plastica fuori dai tradizionali circuiti di smaltimento", denuncia la Rete APA. Che quindi chiede di avviare una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione dei dispositivi di protezione individuale, e di dotare i Comuni di raccoglitori dedicati, da posizionare nelle aree cittadine. Nella mozione si chiede inoltre che il documento venga trasmesso ai soggetti deputati alla gestione della raccolta rifiuti urbani, alle Regioni, al Ministero dell'Ambiente. L'iniziativa ad oggi coinvolge dunque 50 amministratori locali di tre regioni italiane, ma è destinata a crescere.

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