«Furbetti» dei rifiuti, parte la stretta L’assessore: potenziare le telecamere

San Giovanni Valdarno

L’AMMINISTRAZIONE comunale di San Giovanni Valdarno ha chiesto a Sei Toscana, in particolare per l’area del centro storico, di prevedere non solo lo spazzamento automatico, ma anche quello manuale. La richiesta è già stata inoltrata e l’azienda di servizio sta vagliando l’ipotesi. Il successivo step sarà il dettaglio dell’operazione con, soprattutto, i costi a carico dell’ente. L’assessore David Corsi aveva annunciato questa possibilità in occasione di un incontro con i residenti e i commercianti del centro storico, cui erano presenti anche il sindaco Viligiardi e l’assessore Pascucci. «Abbiamo chiesto a Sei Toscana di prevedere, di nuovo, lo spazzino di quartiere. Vorremmo ci fossero meno macchine a giro e più operatori per strada – ha detto Corsi – L’idea è quella di alternare i giorni con spazzamento automatico a quelli con spazzamento manuale. Con lo spazzino, infatti, si riesce ad arrivare in punti difficilmente raggiungibili dalle macchine. Quando Sei ci darà la risposta, vedremo se questo progetto sarà fattibile in termini di costi. Ma è un’idea che vogliamo portare avanti». Sempre in tema di rifiuti, continua la caccia a coloro che conferiscono il materiale in maniera non corretta. La telecamera mobile è sempre in azione, anche se fin’ora, come ha confermato Corsi, i risultati presentano luci ed ombre. «DOBBIAMO, anche a livello comunicativo, farci sentire di più – ha detto – magari pubblicando anche noi filmati nei quali si vede, pur con il viso oscurato, chi getta i rifiuti al di fuori dei cassonetti. E’ un fenomeno, purtroppo, sempre presente». Il luogo di ripresa, ovviamente, è top secret, ma l’occhio vigile del «Grande Fratello» ha già permesso di scovare qualche «maleducato», che adesso rischia pesanti sanzioni pecuniarie. Si rischiano infatti multe salatissime. Nello specifico il dispositivo legislativo recita che «il deposito di rifiuti fuori dai cassonetti equivale ad «abbandono rifiuti», sia per i non residenti che per i residenti del singolo comune, fattispecie sanzionata dal Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006». La sanzione va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000. Il fenomeno non riguarda solo la patria di Masaccio, ma molte altre città del Valdarno, della Toscana e d’Italia.

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