Una lezione di vita agli incivili Ripulito il Parco dell’Agrestone

Colle Di Val D'elsa

A VOLTE l’inciviltà sembra inarrestabile, ma per fortuna cresce in parallelo anche l’impegno di chi non si arrende, non abbandona la lotta per un ambiente migliore e, soprattutto, dà l’esempio. A farlo sono stati i volontari dell’associazione Anpana di Colle, i cui principali scopi associativi sono il recupero degli animali d’affezione feriti o vaganti e le adozioni di cani e gatti abbandonati, ma non si tirano indietro quando c’è da mobilitarsi per la tutela dell’ambiente. E’ STATO per questo che alcuni di loro si sono ‘armati’ di guanti, sacchi e palette ed hanno dato una bella ripulita al Parco dell’Agrestone, raccogliendo e portando via chili e chili di rifiuti, abbandonati da frequentatori poco interessati al rispetto del parco e degli altri visitatori. Una mobilitazione spontanea, nata dopo una serie di segnalazioni e alla quale, altrettanto spontaneamente, hanno aderito anche diversi residenti del quartiere, coinvolgendo anche i loro bambini, che ha permesso di smaltire nel modo corretto lattine, bottiglie, plastica, cicche di sigaretta e tanta carta straccia. «PRIMA di tutto, grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla pulizia straordinaria, adulti, giovani e bambini – commenta Paola Baroncelli, dirigente dell’associazione – Il parco è un bene di tutti e sarebbe bello e utile se il senso civico prevalesse sempre, ma, purtroppo, non è così. Abbiamo dato una pulita e tolto ciò che gli umani buttano per terra, perfino resti di una festa: le feste sono belle, se il giorno dopo si pulisse dove si è sporcato, sarebbero ancora più belle». L’INIZIATIVA dei volontari di Anpana segue di pochi giorni quella simile dei loro colleghi della Pubblica assistenza, che in una notte avevano ripulito dai rifiuti abbandonati la splendida area naturale di Le Vene, da molti considerate le vere sorgenti dell’Elsa per le copiose polle di acqua sorgiva che vanno ad alimentare il fiume. Alcune vie cittadine, invece, erano state, a giugno, lo scenario di un’altra operazione di pulizia straordinaria per cui si erano mobilitati i volontari dell’associazione Colle Cresce, a cui si era aggiunta, anche in quel caso, la collaborazione spontanea di alcuni cittadini. Volontariato più prezioso che mai, insomma, in un’estate colligiana in cui, per qualcun altro, l’ambiente non è la casa di tutti da rispettare (a questo proposito non si può non ricordare come, non più tardi di due settimane fa, abbandono di rifiuti e atti vandalici avevano ridotto il Parco fluviale dell’Elsa) ma solo un luogo dove poter fare i propri comodi senza alcuna remora.

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