«Beccati» dalle telecamere: già multati in 500

INFORMARE ed educare cittadini e attività economiche per una corretta gestione dei propri rifiuti e, al contempo, segnalare e sanzionare eventuali comportamenti scorretti. Sono questi i principali compiti dell’ispettore ambientale, il servizio che Sei Toscana mette a disposizione dei Comuni del territorio. Un servizio che può essere potenziato anche grazie all’istallazione di foto-trappole nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti. Ad oggi i due servizi sono già pienamente operativi in più di 20 Comuni della Toscana meridionale, fra cui Grosseto con più di 160 foto-trappole, fisse removibili, e con una costante e continua attività di monitoraggio da parte degli ispettori ambientali sul territorio. Il gestore, su richiesta delle diverse Amministrazioni comunali, sta investendo in nuove tecnologie e strumentazioni sempre più capaci di rilevare, anche e soprattutto in orario notturno, le possibili attività non corrette, in primis l’abbandono di rifiuti in città o nelle zone più periferiche. In provincia di Grosseto sono dieci i Comuni che hanno attivato sino ad oggi i servizi di foto-trappole e ispettori ambientali svolti da Sei Toscana (Castel del Piano, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Monte Argentario solo in provincia). Nel territorio sono già operative oltre 50 foto-trappole, tra fisse e removibili, che, assieme alle attività promosse dagli ispettori ambientali, hanno permesso negli ultimi dodici mesi di rilevare numerosi illeciti relativi all’abbandono o al conferimento errato dei rifiuti. Sono state inoltre elevate quasi 500 sanzioni a carico dei trasgressori, in ottemperanza a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente in ogni Comune dove il servizio è attivo. Fino ad oggi, gli ispettori ambientali in servizio nei comuni dell’Ato Toscana Sud hanno permesso di promuovere comportamenti corretti e sensibilizzare e aiutare cittadini ed attività economiche ad adottare comportamenti più corretti nella gestione dei propri rifiuti, ma anche a promuovere un’attività più capillare di segnalazione ed eventuale sanzione di comportamenti scorretti. Negli ultimi 24 mesi, grazie a questi servizi, è stato possibile emettere quasi 2000 sanzioni a carico dei trasgressori in tutto. I servizi di ispettori ambientali e foto-trappole si concentrano principalmente sulle situazioni di abbandono dei rifiuti sul territorio o fuori dai cassonetti, conferimento errato nei contenitori per la raccolta differenziata e creazione di discariche abusive, potenziando i servizi di controllo e tutela ambientale in ottemperanza anche a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente in ogni Comune dove il servizio viene attivato.

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