Al via progetto “tanto sporchi tanto paghi”

L’Europa ha scelto la Toscana per mettere a punto un metodo unico in tutto il Vecchio Continente per far pagare puntualmente a ciascun utente il prezzo dei rifiuti che genera. Sei Toscana è infatti la prima azienda italiana di raccolta integrata dei rifiuti ad entrare nel programma europeo Urban Agenda, lanciato con il Patto di Amsterdam del 2016, che ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri, le città, la Commissione europea e altre parti interessate al fine di stimolare la crescita, la vivibilità e l’innovazione nelle città del continente. La collaborazione è stata fissata da un protocollo d’intesa. «La scelta di coinvolgere Sei Toscana nella sperimentazione deriva da alcune unicità che la caratterizzano – commenta il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi –. È il gestore unico della raccolta integrata dei rifiuti nel più grande ambito territoriale italiano ed ha già previsto, nel proprio piano industriale, investimenti per decine di milioni di euro nell’ambito di sistemi di raccolta intelligenti con accesso controllato, riconoscimento dell’utente e misurazione dei conferimenti » . L’obiettivo del progetto è quello di permettere al cittadino di pagare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani in misura proporzionale rispetto alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, diversamente da quanto accade oggi dove i parametri sono ancorati alla numerosità del nucleo familiare e alla grandezza dell’appartamento.

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