Sei Toscana – ovvero il gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani nell’Ato sud – opera su oltre metà del territorio toscano, ma con 104 Comuni e quasi 899mila abitanti serviti da oltre mille dipendenti rappresenta una delle più importanti attive nell’economia circolare a livello nazionale. Affiancando i numeri riportati nel primo Report di sostenibilità aziendale a quelli della seconda indagine di customer satisfaction emerge una soddisfazione crescente da parte dei cittadini per i servizi resi su tutti i fronti, dalla gestione rifiuti allo spazzamento: rispetto alla rilevazione del 2017 risulta infatti un miglioramento di tutti i microfattori rispetto alla precedente analisi e un diffuso grado di soddisfazione per i servizi erogati condiviso da oltre il 62% degli intervistati (erano il 56% nel 2017), con il 30% degli intervistati che si dichiara comunque parzialmente soddisfatto e gli insoddisfatti che rappresentano meno dell’8% del totale.
«Questa seconda indagine – commenta il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi – si affianca agli altri strumenti di ascolto già utilizzati: numero verde, sito internet, sportelli al cittadino, la nuova 6app e rientra nell’ambito delle azioni promosse dall’azienda con l’obiettivo di avvicinare i cittadini del territorio e renderli sempre più parte attiva e coinvolta nel processo di gestione di un servizio così importante come quello della raccolta dei rifiuti».
Nello specifico tutti i fattori risultano in aumento rispetto all’indagine del 2017, ma è utile sottolineare la soddisfazione rispetto all’impiego del cassonetto ad accesso controllato – misurata per la prima volta –, che mostra dati certamente lusinghieri sia rispetto al tradizionale cassonetto stradale sia rispetto al porta a porta. Il cassonetto ad accesso controllato riscuote infatti un’alta soddisfazione nel 71,2% degli intervistati, contro il 67,8% registrato per il porta a porta e il 59,5% per i cassonetti stradali; in particolare, con l’introduzione dei cassonetti ad accesso controllato il 58,2% degli intervistati ritiene che il servizio sia migliorato, il 63,7% ritiene di riuscire a fare una migliore raccolta differenziata, il 78,1% si sente più coinvolto nella tutela dell’ambiente e il 77,6% ritiene che la scelta fatta dal proprio Comune sia utile per la vivibilità nel luogo in cui vive.
Ad oggi, il contesto nel territorio dell’Ato sud rimane comunque assai variegato: la raccolta stradale con cassonetto riguarda 348mila utenze e 51 Comuni, in 7 dei quali sono stati installati cassonetti ad accesso controllato; la raccolta mista (stradale e domiciliare) abbraccia invece 181mila utenze, e sono 53 i Comuni dove almeno una zona è servita da raccolta domiciliare. Un contesto diversificato come diversificato è il territorio dell’Ato sud, e dunque le sue esigenze: non esiste infatti il sistema di raccolta differenziata più efficace in assoluto in tutti i contesti, con il gestore che è chiamato a comportarsi come un sarto che deve cucire l’abito più comodo per il territorio in base alle sue esigenze e ai criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
È in quest’animo che è stato elaborato nel 2019 anche il primo Report di sostenibilità di Sei Toscana: «È uno strumento che favorisce la trasparenza – afferma Alfredo Rosini, direttore generale dell’azienda –, per consolidare un dialogo virtuoso e costruttivo con tutti gli stakeholder e per favorire la diffusione del concetto e delle pratiche della sostenibilità che sarà il reale strumento della rivoluzione culturale di cui abbiamo bisogno e che intendiamo facilitare. Il report di sostenibilità sarà di supporto alla governance per tradurre la visione in azione e riflette i valori non solo della profittabilità dell’organizzazione nel lungo termine, ma anche quelli relativi al benessere del pianeta, della società e delle persone che si relazionano con noi».
Gli utenti dei Comuni possono accedere con le credenziali in loro possesso. Le richieste di nuove credenziali dovranno essere avanzate attraverso l’indirizzo mail segreteria@seitoscana.it specificando, nell’oggetto: “Richiesta nuove credenziali piattaforma gestionale"