Sono 500 i studenti valdelsani per “RI-Creazione”

Sono stati quasi 500 i ragazzi della Valdelsa che hanno fatto RI-Creazione seguendo il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana. Lezioni in classe, laboratori, visite agli impianti del territorio. Questa è stata la quarta edizione ddel progetto che ha avuto negli anni un numero di adesioni con una crescita costante. In Valdelsa hanno partecipato 480 bambini, 35 dalla primaria di Casole, 20 da Colle con la primaria Sant'Andrea, 34 dalla scuola primaria di Castellina Scalo. Sono ben 103 i bambini che hanno partecipato dalla primaria Gaetano Pieraccini di Poggibonsi, Comprensivo 2. E poi, ancora, 51 dalla secondaria Marmocchi e di Staggia e ben 237, un vero e proprio battaglione, dalle scuole primarie del Comprensivo 1, ovvero Calamandrei, Vittorio Veneto e Bernabei di Staggia. Insieme hanno fatto parte del progetto che ha visto la partecipazione degli istituti scolastici di 67 Comuni dell'Ato Toscana Sud, coinvolgendo l'intero territorio in cui opera Sei Toscana, dal Valdarno all'Amiata, dalla Valtiberina alla Valdorcia, dalla Valdelsa sino alla costa maremmana e alla Val di Cornia. Cosa hanno studiato i ragazzi? Hanno approfondito la quantità dei rifiuti che produciamo ogni giorno. Ma non solo, hanno studiato come fare una corretta raccolta differenziata, in cosa consiste effettivamente il riciclo. E le risposte sono arrivate attraverso lezioni in classe, laboratori didattici e visite agli impianti, gli educatori ambientali selezionati da Sei Toscana per ogni territorio di riferimento. Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi. «I numeri di questo quarto anno sono più che positivi, con una crescita molto significativa di iscrizioni rispetto alle scorse edizioni ha spiegato Sono stati introdotti alcuni elementi di novità, intensificando l'attenzione verso le specifiche esigenze dei territori, assicurando così una variegata offerta formativa che è stata particolarmente apprezzata da studenti e corpo docente. Ringrazio gli alunni, gli insegnanti, i circoli didattici, le amministrazioni comunali e ultime, ma non in ordine di importanza, le società che gestiscono gli impianti. E' anche grazie a loro che il progetto può vantare questi numeri. Sono fermamente convinto che le sfide del presente e del futuro prossimo in materia di gestione dei rifiuti e soprattutto di incremento della quantità e qualità della raccolta differenziata siano prima di tutto di natura culturale. E' per questo motivo che Sei Toscana crede molto nell'educazione ambientale». SCUOLA Il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana Sono 500i studenti valdelsani per «RI-Creazione».

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