Furbetti dei rifiuti, arrivano le guardie Controlli e verbali affidati ai volontari

MATERASSI, lavatrici, pezzi di mobili dismessi. Ora basta. Nella sostanza è questa la parola d’ordine di un nuovo servizio che l’amministrazione comunale ha organizzato per favorire un maggiore decoro urbano. Non è raro vedere accanto alle teorie dei cassonetti materiali che con poco sacrificio e senza spesa alcuna potrebbero benissimo essere trasportati nelle isole ecologiche che esistono e che funzionano. Situazioni che non sono tollerabili. Ne consegue una primitiva opera di informazione e di formazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente in cui tutti viviamo e, in difetto di una banale osservazione delle regole, anche una conseguente azione repressiva. Nella saletta delle delegazione comunale di Venturina, presenti l’assessore Viola Ferroni, il comandante della polizia municipale Alberto Masserini, il responsabile dei servizi commerciali di Sei Toscana Carlo Becatti e il titolare di Ranger Toscana Giuseppe Amore, è stato progetto il progetto sul decoro urbano che contempla, in aggiunta al servizio di monitoraggio del gestore dei rifiuti, anche una più specifica attività di vigilanza da parte della associazione privata Ranger con cui il Comune ha stretto una convenzione. Ranger è un gruppo volontario, attivo già nel Comune di Piombino e che opera al fine di facilitare una convivenza civile tra i cittadini e perfino in rapporto con il mondo animale. Nella sostanza Ranger opererà nel Comune di Campiglia con sette guardie volontarie che avranno la caratteristica di pubblico ufficiale. Esse avranno compiti di informare, controllare ma anche contestare e verbalizzare eventuali irregolarità che successivamente, con l’intervento della polizia municipale, si trasformeranno in sanzioni. LA PRIMA farse dei Ranger sarà propedeutica, improntata alla sensibilizzazione e alla informazione. Poi il loro numero sarà aumentato (sono già stati avviati corsi di formazione) e quindì la loro attività arriverà a regime. L’assessore Ferroni ha sottolineato come l’iniziativa non sia finalizzata a far cassa ma piuttosto a creare le condizioni per migliore il decoro dei centri abitati e perché da parte di tutti vi sia la consapevolezza sulla necessitàdi una adeguata salvaguardia dell’ambiente.