RAEE@scuola: 750 ragazzi delle scuole di Siena partecipano alla raccolta dei piccoli elettrodomestici

Prende il via anche per le scuole di Siena il concorso nazionale RAEE@scuola, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, con 750 ragazzi delle classi I, II, III medie di Siena che per le prossime settimane saranno protagonisti della campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, ha già coinvolto circa 500 studenti di 18 scuole del Valdarno aretino (le classi IV e V elementari e I, II, III medie dei comuni di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Montevarchi), che nelle scorse settimane si sono impegnati nella raccolta di rifiuti da piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche. Da oggi anche per le scuole senesi si prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un’attività sperimentale di micro raccolta di questi particolari rifiuti all’interno degli istituti scolastici. Gli studenti e gli insegnanti dovranno portare da casa i propri “piccoli RAEE” (piccoli elettrodomestici e elettronici come cellulari, caricabatterie, tablet, console per videogiochi, videogames, frullatori, ecc.) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno di ogni scuola. I RAEE verranno poi ritirati dagli addetti di Sei Toscana, il gestore del servizio di igiene urbana della Toscana del sud, che si occuperanno della gestione trasportandoli ai centri di raccolta comunali. L’attività di raccolta all’interno delle scuole si protrarrà per tre settimane, fino al prossimo 15 aprile. La scuola che avrà raccolto il maggior quantitativo di Piccoli Apparecchi Elettronici in proporzione al numero totale di alunni della scuola, riceverà un computer portatile. “Ogni italiano – spiega Elena Canna, referente del progetto RAEE@scuola – produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell'immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un'importante opera di educazione ambientale”. “Dopo Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini – commenta il presidente di Sei Toscana, Simone Viti – partecipiamo con piacere al progetto anche nel comune di Siena. I piccoli elettrodomestici costituiscono una tipologia di rifiuto in costante aumento, basti pensare all’obsolescenza indotta per telefonini, videogames, tablet e altri oggetti e accessori sempre più utilizzati. Questi particolari rifiuti se non correttamente raccolti e avviati a trattamenti specifici, contengono sostanze che possono danneggiare l’ambiente. Alcuni invece contengono componenti che sono molto preziose perché riutilizzabili e riciclabili. La sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle corrette modalità di raccolta e di recupero dei piccoli elettrodomestici costituisce quindi senza dubbio un punto di partenza fondamentale. Per questo anche a Siena, così come accaduto nel 2015 ad Arezzo e poche settimane fa nei comuni del Valdarno, partecipiamo con entusiasmo ed interesse a questo progetto che si sposa alla perfezione con le azioni di sensibilizzazione di Sei Toscana”.

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