Si fa presto a dire rifiuti…ma si fa un po’ meno presto ad organizzare la loro gestione

Si fa presto a dire rifiuti…ma si fa un po’ meno presto ad organizzare la loro gestione

«Occuparsi di rifiuti non significa, ormai da tempo, soltanto organizzare la raccolta ed il trasporto dei materiali dal cassonetto alla discarica. Gestire il ciclo dei rifiuti significa fare i conti con il recupero ed il riutilizzo di materiali, con la pianificazione degli obiettivi e delle procedure, con la produzione ed il trasporto dell’energia, con la risoluzione di problemi relativi alla salute dei cittadini e all’igiene del territorio e delle risorse naturali. Per questo credo che il titolo del convegno sia davvero esplicativo. “Si fa presto a dire rifiuti” ma si fa un po’ meno presto ad organizzare la loro gestione». È quanto ha scritto il presidente della regione Toscana Enrico Rossi – scusandosi per non poter partecipare - agli organizzatori ed ai relatori del convegno che si terrà il 6 febbraio a Siena nella sala meeting della Casa dell'Ambiente di Sei Toscana e Sienambiente. Il convegno ha infatti l’obiettivo di far emergere tutte le problematiche connesse al ciclo integrato dei rifiuti, viste dalla parte di chi ne cura la gestione, di chi ha il compito della pianificazione e di che ne deve regolare il funzionamento e, infine, dalla parte di chi valuta le ricadute economiche del sistema. Nel corso della giornata, Istituzioni, Aziende ed esperti del settore e mondo della ricerca, discuteranno in tre tavole rotonde sui diversi aspetti che riguardano la pianificazione, la gestione, l'assetto societario delle aziende di gestione dei rifiuti urbani, in un quadro di riferimento normativo in continui divenire. «È ormai passato un anno dall’avvio della gestione definitiva dei rifiuti nell’ATO Toscana Sud da parte di Sei Toscana, ed è stato un anno molto intenso in cui abbiamo lavorato a testa bassa per affrontare le tante problematiche che comportano una riorganizzazione aziendale e del servizio quali quelle che abbiamo avviato» - dichiara il Presidente di Sei Toscana Simone Viti - «Adesso sentiamo l’esigenza di alzare lo sguardo e confrontarci con gli altri attori del settore per affrontare il futuro, anche alla luce delle modifiche normative di riferimento che ci riguardano da vicino». Molte sono, infatti, le novità per gli operatori dei rifiuti in Toscana e nel resto d’Italia, introdotte in diverse norme di settore, alcune già operative altre che potrebbero diventarlo presto, ed ulteriori cambiamenti potrebbero esserci anche nel sistema di governance e nel settore della regolamentazione, con norme ancora al vaglio del Governo. Qui sotto il programma.

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