Sei Toscana attiva un altro punto di raccolta dell’olio alimentare esausto

Sei Toscana, in collaborazione con l’amministrazione di Castelnuovo Berardenga ed Eco.Energia, attiva un nuovo punto di raccolta dell’olio alimentare esausto (quello utilizzato in cucina per la preparazione del cibo). Da domani sarà a disposizione dei cittadini il box automatizzato Olly® posizionato accanto alla casetta dell’acqua presso il centro sportivo di Quercegrossa. Il box – che sarà gestito da Eco.Energia, l’azienda cui Sei Toscana ha affidato il servizio per i comuni della provincia di Siena – si aggiunge a quello inaugurato un anno fa presso il Supermercato Coop Unione Amiatina in via Caduti della Resistenza a Castelnuovo Berardenga e ai due punti di raccolta già attivi nel vicino comune di Monteriggioni (alla Tognazza in via F. Ferrini e in via G. di Vittorio a Castellina Scalo). Sei Toscana e l’amministrazione comunale hanno attivato il nuovo servizio, denominato progetto Olly®, per intercettare questo particolare rifiuto che, se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d’olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d’acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni. A partire da domani sarà quindi possibile conferire in modo corretto il proprio olio alimentare esausto domestico servendosi del box automatizzato Olly® dove, attraverso la Olly® card, è possibile prelevare uno dei bidoncini gialli ermetici della capienza di tre litri da utilizzare per la raccolta. Quando il bidoncino sarà pieno di olio usato l’utente potrà riportarlo al box dove potrà reperirne uno vuoto e pulito. Eco.Energia si occuperà del ritiro, del lavaggio dei bidoncini e dell’avvio a recupero dell’olio raccolto. Le circa 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina prodotte in Italia, di cui oltre il 50% da utenze domestiche, finiscono ancora oggi in gran parte nel lavandino comportando un incremento dei costi di depurazione del sistema fognario a carico delle amministrazioni locali. Attraverso il suo recupero, invece, questo rifiuto può avere nuova vita nel biocarburante, con una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, nella cogenerazione, con lo sfruttamento dell’energia termica prodotta dal sistema, o nella produzione di bioasfalto. “Sei Toscana ha affidato la raccolta dell’olio alimentare esausto ad aziende specializzate – dice Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana – per garantire ai cittadini un servizio efficiente e con l’obiettivo di trasformare in risorsa qualcosa che, ancora oggi, viene considerato prevalentemente un rifiuto. L’attivazione di questo nuovo box faciliterà la raccolta dell’olio alimentare esausto e permetterà ai cittadini di avere a disposizione un servizio migliore. E’ da sottolineare che il costo del servizio non ha alcuna ripercussione sulla tariffa perché si remunera direttamente con la produzione di energia proveniente dall’olio raccolto”.

L’olio alimentare domestico può essere conferito anche presso i centri di raccolta e le stazioni ecologiche attive sul territorio. Per maggiori informazioni: www.seitoscana.it o numero verde 800 127 484.

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