Differenziata, qualche progresso Quattro comuni sopra il 65%

NEI PRIMI otto mesi del 2019 la percentuale di raccolta differenziata nelle province di Ato Toscana Sud è salita del 4,5% sul 2018, portandosi al 45,8%. Il ritmo di crescita è doppio rispetto a quello che, secondo i dati della Regione Toscana, si è registrato l’anno scorso, pari al 2,5%, già leggermente più elevato della media regionale, ferma al 2,0%. Da quando a fine 2017 l’Autorità di Ambito è tornata operativa dopo le vicende giudiziarie del 2016, l’aumento della percentuale di differenziata è salita di circa il 7%, grazie all’impegno di Sei Toscana e di molte amministrazioni comunali che hanno progettato e realizzato importanti riorganizzazioni dei servizi di raccolta. Scendendo a livello comunale, nei primi otto mesi il numero dei Comuni di Ato Sud che ha superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata è salito a 17, rispetto ai 10 del 2018. Fra questi ci sono quattro realtà della provincia di Arezzo, ovvero Castelfranco Piandiscò (68,2%), Castiglion Fibocchi (65,1%), Civitella (72,6%), Monte San Savino (72,8%), IL PERCORSO per arrivare all’obiettivo del 65% passa però attraverso il miglioramento della performance nei comuni capoluogo anche se per quanto riguarda Arezzo il segnale è stato incoraggiant con una crescita del 5,9% che ha portato il dato totale al 45,2%. Per finanziare il piano di riorganizzazione dei servizi, parte un investimento finalizzato all’introduzione del Porta a Porta e dei cassonetti intelligenti per 50 milioni.

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